Requisiti di accesso, obiettivi e sbocchi

Requisiti di ammissione

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [TS] - Titolo straniero

Obiettivi formativi

Status professionale conferito dal titolo.

Addetto all'industria culturale e ai settori della comunicazione
Il laureato in Filosofia può svolgere le funzioni di:
- collaboratore presso case editrici in funzione di redattore, editor, addetto alla comunicazione;
- organizzatore di convegni, mostre, iniziative culturali in genere;
- collaboratore di testate giornalistiche per l'area della cultura e della divulgazione;
- tecnico presso archivi e biblioteche.

Professionista nei settori della formazione, dell'orientamento e della gestione del personale
Il laureato in Filosofia può esercitare le proprie competenze in qualità di:
- consulente dell'orientamento presso scuole pubbliche o private e in istituti di formazione in genere;
- collaboratore nella selezione e nella gestione del personale presso Enti pubblici e Aziende private;
- responsabile di percorsi di formazione del personale presso Enti pubblici e Aziende private;
- operatore nel campo dei servizi sociali e nelle organizzazioni non governative.

Caratteristiche prova finale.

La prova finale consiste nella discussione, davanti a una Commissione nominata dalle strutture didattiche, di un elaborato scritto (tesi di laurea) sotto la guida di un docente del corso di laurea (relatore).
L'elaborato finale non dovrà necessariamente avere carattere di originalità e potrà pertanto anche essere compilativo.
Su richiesta dello studente, la tesi di laurea può essere redatta ed eventualmente discussa in una lingua diversa dall'italiano, scelta tra le principali lingue di comunicazione dell'Unione Europea.

Conoscenze richieste per l'accesso.

Requisito necessario per l'iscrizione al corso di laurea è il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo estero riconosciuto equipollente.

Sono inoltre richiesti:
- preparazione di base nelle discipline filosofiche e storiche;
- adeguate basi culturali nelle discipline umanistiche;
- buona padronanza della lingua italiana scritta e orale.

Non sono previsti colloqui o test preliminari all'ammissione al corso di laurea, in quanto è requisito sufficiente per l'iscrizione il diploma di scuola secondaria superiore.
Tutti gli iscritti al CdS dovranno sostenere una Prova di verifica delle competenze in ingresso. Il mancato superamento della prova comporterà l'obbligo per lo studente di seguire uno specifico percorso di sostegno al superamento del debito formativo (OFA), cui seguirà una prova di accertamento del superamento del debito.

Obiettivi formativi specifici.

Il corso di studi mira a fornire allo studente una solida e articolata preparazione nelle discipline filosofiche, un'ampia competenza nelle discipline storico-letterarie e psico-pedagogiche, e gli strumenti culturali e metodologici essenziali nei campi dell'industria culturale e della comunicazione.
Si propone di realizzare due fondamentali obiettivi formativi:
- in quanto corso di studi a chiara caratterizzazione umanistica, il CdS in Filosofia proietta i propri laureati verso il proseguimento degli studi in vista del conseguimento di una laurea magistrale, ed eventualmente di un dottorato di ricerca e/o dell'abilitazione all'insegnamento: in questa prospettiva intende offrire una solida, ampia e articolata formazione di base nelle discipline filosofiche, storico-letterarie e psico-pedagogiche, e mira a garantire, alla fine di un percorso che preveda anche il conseguimento della Laurea Magistrale nella Classe delle lauree specialistiche in Filosofia (LM-78) l'accesso senza debiti alle classi di abilitazione all'insegnamento A/19-Filosofia e Storia e A/18-Filosofia e Scienze umane;
- il secondo obiettivo formativo è quello di offrire una preparazione adeguata all'immediato inserimento nel mondo del lavoro negli ambiti dell'industria culturale, della comunicazione, della formazione professionale e dell'orientamento, sviluppando idonee competenze culturali e adeguate abilità.

Il CdS intende fornire una preparazione di base articolata su cinque principali obiettivi formativi:

- acquisizione di una conoscenza approfondita della storia del pensiero filosofico con particolare riguardo alla connessione critica dei suoi problemi e alla continuità delle sue tematiche, ovvero alle fratture - ove queste siano accadute - che hanno segnato delle svolte problematiche comportando l'emergere di orientamenti nuovi;

- conoscenza dei principali nodi problematici collegati nel dibattito contemporaneo ai vari ambiti del sapere filosofico, nelle sue articolazioni teoretiche, epistemologiche, morali, estetiche e di filosofia del linguaggio;

- capacità di orientamento in relazione ai sistemi culturali e ai modelli di sapere caratterizzanti l'approccio filosofico dei problemi;

- padronanza della terminologia e dei metodi analitici e argomentativi capaci di garantire un'adeguata comprensione dei testi filosofici ed un avvio operativo all'uso degli strumenti bibliografici;

- conoscenza di almeno una lingua europea, nonché una efficace padronanza linguistica e culturale dell'italiano.

Il percorso di studio del CdS è articolato in un unico curriculum, che include le discipline di base e caratterizzanti negli ambiti filosofico, storico-letterario e psico-pedagogico del CdS.
Al primo anno gli studenti sono avviati allo studio delle diverse aree disciplinari del CdS, attraverso insegnamenti di base dei diversi ambiti: gli insegnamenti curriculari prevedono infatti, tre discipline filosofiche, due delle quali a carattere storico; un insegnamento di Psicologia dello sviluppo e, per quanto concerne l’ambito storico-letterario un insegnamento storico e uno letterario. Il secondo anno è invece dedicato soprattutto al potenziamento della formazione filosofica, attraverso insegnamenti di base e caratterizzanti a carattere teoretico, morale, epistemologico, storico, di filosofia del linguaggio, e prevede il completamento della preparazione di base in ambito psico-pedagogico con un insegnamento di Pedagogia generale.
Dopo i primi due anni di corso, comuni a tutti gli iscritti, al terzo anno lo studente può declinare la propria preparazione secondo tre differenti aree disciplinari, che si orientano verso altrettanti obiettivi formativi e professionalizzanti, sfruttando i CFU riservati alla discipline affini e integrative:
- area delle discipline storiche: prevede un potenziamento dello studio delle discipline storiche, in vista dell'accesso senza debiti, dopo il conseguimento di una Laurea magistrale della classe LM-78, alla classe di abilitazione all'insegnamento A/19-Filosofia e Storia;
- area delle discipline psico-pedagogiche: prevede un potenziamento dello studio delle discipline psicologiche e pedagogiche in vista dell'accesso, dopo il conseguimento di una Laurea magistrale della classe LM-78, alla classe di abilitazione all'insegnamento A/18-Filosofia e Scienze umane, ma anche nella prospettiva dell'inserimento nei settori lavorativi dell'orientamento e della formazione professionale;
- area delle discipline dell'editoria e della comunicazione: prevede lo studio di discipline sociologiche, della comunicazione, linguistiche, archivistiche e bibliografiche in vista dell'ingresso nel mondo del lavoro negli ambiti dell'industria culturale, della comunicazione, delle biblioteche; non esclude però la possibilità di acquisire i requisiti minimi per le abilitazioni all'insegnamento, dopo il conseguimento della Laurea Magistrale.

Valorizzando adeguatamente i 12 CFU a scelta dello studente si possono incrementare le opportunità occupazionali offerte dal CdS, perseguendo più di uno degli obiettivi formativi disciplinari previsti dall'ordinamento.

Il CdS richiede inoltre una buona conoscenza di una lingua straniera, e lo svolgimento di un tirocinio presso strutture interne all'università (ad es. biblioteche) o convenzionate con l'Ateneo (case editrici, giornali, scuole), da scegliere in armonia con il percorso di studi prescelto.

Al termine del ciclo triennale il laureato in filosofia avrà compiuto un percorso di studio che potrà o spendere nell'immediato, per l'assunzione di un ruolo professionale nell'ambito dei settori dove siano richieste spiccate capacità critiche e solide competenze culturali, o approfondire nel biennio di laurea magistrale.

Titolo di studio rilasciato.

Laurea in FILOSOFIA

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

I laureati nel CdS triennale in Filosofia devono acquisire un'ampia, solida e articolata conoscenza della filosofia sotto il profilo storico e critico-problematico, da integrare con le competenze fondamentali negli ambiti delle discipline storico-letterarie e psico-pedagogiche.

Per quanto riguarda le competenze filosofiche, i laureati dovranno essere in grado di:
- conoscere la storia della filosofia con particolare riguardo agli elementi di continuità, agli snodi problematici e alle fratture epistemologiche che presenta;
- padroneggiare il lessico filosofico in prospettiva sia storico-evolutiva che critico-problematica;
- conoscere i sistemi culturali e i modelli di sapere che caratterizzano l'approccio filosofico ai problemi;
- acquisire adeguata capacità di comprensione dei testi filosofici e di uso degli strumenti bibliografici.
La trasmissione di queste conoscenze sarà effettuata attraverso: lezioni frontali che avranno per oggetto l’analisi e l’inquadramento storico di testi filosofici classici; esercitazioni orali e scritte su testi e problemi filosofici; avviamento guidato all’uso degli strumenti bibliografici fondamentali anche attraverso lezioni a taglio laboratoriale condotte in biblioteca.

Nell'ambito delle discipline storico-letterarie, lo studente dovrà acquisire:
- padronanza della metodologia storiografica;
- consapevolezza dell'evoluzione storica delle fondamentali problematiche del mondo contemporaneo.
La trasmissione di queste conoscenze sarà effettuata attraverso lezioni frontali che illustreranno le svolte salienti dei periodi storici relativi a ciascun insegnamento, avranno per oggetto classici del pensiero storiografico e proporranno un avviamento guidato all’uso degli strumenti bibliografici fondamentali.

Nell'ambito psico-pedagogico, lo studente dovrà acquisire la conoscenza critica dei principali oggetti, categorie, modelli, problemi e prospettive di ricerca teorica in pedagogia e psicologia.
In quest’ambito di lavoro ci si avvarrà della lezione frontale, ma anche di lezioni a taglio seminariale e laboratoriale.

Nell'ambito delle discipline dell'editoria e della comunicazione, lo studente acquisirà competenze relative ai diversi linguaggi della comunicazione e alla gestione delle relazioni col sistema mediale, gli elementi fondamentali delle tecniche di scrittura giornalistica e gli strumenti metodologici fondamentali della bibliografia e della storia dell'editoria. Anche in quest’ambito disciplinare ci si avvarrà di lezioni frontali, e di esercitazioni a carattere seminariale e pratico.

L'acquisizione delle competenze richieste in tutti gli ambiti indicati sarà verificata attraverso colloqui orali che si terranno durante e alla fine dei corsi degli insegnamenti curriculari.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

In relazione alle competenze acquisite nel campo delle discipline filosofiche, storico-letterarie, socio-psico-pedagogiche e della comunicazione, i laureati del CdS dovranno essere in grado di:
- padroneggiare la storia della cultura occidentale quale patrimonio di riferimento della contemporaneità;
- analizzare, comprendere e interpretare gli aspetti salienti della realtà contemporanea alla luce della conoscenza del suo svolgimento storico e delle sue dinamiche evolutive fondamentali;
- possedere una spiccata capacità critica ed ermeneutica nei confronti dei fenomeni contemporanei e delle situazioni emergenti nei differenti contesti lavorativi;
- padroneggiare le categorie e gli strumenti ermeneutici fondamentali per la comprensione dell'altro individuo e dei fenomeni culturali e sociali complessi;
- sviluppare una adeguata capacità di "problem solving" basata sulla competenza logica ed ermeneutica tipica delle discipline filosofiche;
- sviluppare adeguate strategie argomentative orientate alla chiarificazione dei problemi e alla prospettazione di soluzioni;
- padroneggiare gli strumenti bibliografici e metodologici in vista della possibilità di declinare le proprie competenze in differenti contesti di riferimento.
Gli strumenti didattici dei quali si farà uso per far acquisire queste competenze saranno, accanto alla lezione frontale, esercitazioni nelle quali gli studenti saranno coinvolti individualmente o in piccoli gruppi. Saranno proposti esercizi di lettura, contestualizzazione e interpretazione del testo filosofico, prove di argomentazione scritte o orali in merito a questioni significative dal punto di vista teoretico, esercitazioni nella ricerca bibliografica.
L'acquisizione di queste competenze sarà verificata attraverso esercitazioni orali e scritte, a carattere anche seminariale, che si svolgeranno durante l'erogazione dei corsi o in vista dell’esame finale, e attraverso la stesura e discussione della tesi di laurea.

III - Autonomia di giudizio

I laureati dovranno acquisire la capacità di formulare giudizi critici e di valore autonomi sia in relazione a prodotti culturali che a situazioni esperienziali o storico-sociali.
Le strategie messe in atto dal CdS per il conseguimento di tale risultato saranno:
- esercitazioni opportunamente orientate sia nella lettura di classici filosofici che nell'analisi di problemi legati al vissuto contemporaneo;
- la promozione dell'acquisizione delle forme tipiche del ragionamento argomentativo attraverso la pratica del confronto dialettico.
Le forme di verifica consisteranno in dibattiti tematici e in colloqui periodici.

IV - Abilità comunicative

In relazione a questo punto il risultato atteso è la capacità di comunicare il proprio "sé", ma altresì di ascoltare quello altrui, per un confronto costruttivo riguardo ai problemi che di volta in volta, e in relazione agli specifici contesti operativi, vengano a configurarsi. Inoltre, gli studenti dovranno acquisire la capacità di distinguere e saper usare consapevolmente i diversi linguaggi della comunicazione pubblica e mass-mediale.
La strategia per il conseguimento di tali risultati consiste in esercitazioni, nel corso delle quali gli studenti comunicano idee, problemi e soluzioni, rispondendo altresì alle sollecitazioni del docente e degli altri partecipanti.
Sono previste verifiche finali secondo la modalità del colloquio.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

In relazione a questo punto il risultato atteso è l'acquisizione di una metodologia capace di selezionare criticamente le vie di ricerca e le informazioni, allo scopo di produrre una creatività concettuale consapevole e conforme al proprio ambito di interessi.
Una strategia efficace per il conseguimento di tale risultato è costituita dall'esercizio di esposizione, orale o scritta, dei testi studiati, in modo da avviare a una vigilanza di pensiero, oltre che ad una padronanza linguistica e terminologica, scandita sull'effettivo scambio di comunicazione e di ascolto delle conoscenze acquisite o in via di acquisizione. Al fine di sollecitare la maturazione della capacità di apprendimento, si ricorrerà a strumenti comunicativi di varia natura (ipertesti, e-learning, lavori di gruppo, ecc.).
Sono previste verifiche consistenti in elaborati scritti, da svolgersi in itinere e alla conclusione del ciclo di studio.

Competenze associate alla funzione.

Addetto all'industria culturale e ai settori della comunicazione
- Ottima padronanza della lingua italiana;
- capacità di scrittura sintetica e comunicativamente efficace;
- capacità di reperire, filtrare criticamente e organizzare informazioni;
- capacità di servirsi degli strumenti bibliografici, archivistici e delle fonti specifiche dei diversi ambiti disciplinari;
- capacità di progettazione e finalizzazione delle competenze culturali acquisite;
- capacità di definizione ed esposizione dei contenuti;
- capacità di argomentazione su registri comunicativi differenti;
- capacità di coordinamento del personale coinvolto nelle iniziative e predisposizione al lavoro di gruppo.


Professionista nei settori della formazione, dell'orientamento e della gestione del personale
- capacità di ascolto e di comunicazione interpersonale;
- capacità di gestire colloqui individuali e di gruppo;
- competenze socio-psico-pedagogiche legate agli ambiti attitudinali e della formazione;
- capacità di individuazione e di valorizzazione delle competenze;
- capacità di organizzare il lavoro di gruppo;
- capacità di mediazione culturale e sociale;
- capacità di applicare in diversi contesti competenze metodologiche e tecniche di interpretazione e comunicazione;
- capacità di arricchire le proprie competenze disciplinari.

Funzione in contesto di lavoro.

Addetto all'industria culturale e ai settori della comunicazione
Il laureato in Filosofia può svolgere funzioni di ideazione, coordinamento e organizzazione nei diversi settori dell'industria culturale e della comunicazione:
- progetta iniziative culturali ed eventi;
- prospetta e pianifica le strategie di realizzazione;
- svolge funzione di coordinamento del personale coinvolto nella realizzazione dei progetti;
- predispone testi informativi destinati alla comunicazione cartacea o multimediale;
- cura l'editing di testi;
- realizza interviste;
- cura la comunicazione con soggetti esterni all'ente o all'azienda.

Professionista nei settori della formazione, dell'orientamento e della gestione del personale
Il laureato in Filosofia opera in qualità di responsabile/collaboratore nelle attività di orientamento, formazione e gestione del personale presso Enti pubblici o Aziende private e negli ambiti dei servizi sociali e della mediazione culturale:
- collabora nella ricerca e nella selezione del personale;
- collabora nella gestione e organizzazione del personale in relazione alle competenze e attitudini richieste nelle diverse strutture dell'ente o dell'azienda di riferimento;
- collabora all'integrazione delle diverse figure professionali nell'organizzazione complessiva dell'ente o dell'azienda di riferimento;
- individua e definisce percorsi di formazione del personale;
- pianifica percorsi di orientamento destinati sia ai diversi gradi dell'istruzione che alla proiezione nel mondo del lavoro;
- individua percorsi multiculturali di formazione e di integrazione sociale.